L’amore, quello vero, va coltivato… con qualche dritta però!

È passato ormai qualche mese da quando vi siete conosciuti, frequentati e fidanzati; avete sperimentato la fase di “infatuazione” dove consideravate il vostro partner un “essere perfetto”, l’ideale di uomo o di donna che aspettavate ormai da tempo; vi siete messi (piacevolmente) in secondo piano per soddisfare appieno le esigenze dell’altro e mai avreste potuto immaginare che quel momento prima o poi sarebbe finito, quell’insieme di emozioni forti e passione senza fine che sperimentavate giorno dopo giorno…. E invece ecco che iniziano i primi contrasti, i primi litigi, le prime incomprensioni e l’essere perfetto che avete accanto iniziate a non percepirlo più poi così tanto perfetto… ma perché?

È il decorso normale degli eventi, ad un certo punto la fase “magica” finisce ed inizia quella più reale, quella in cui vi rendete conto di chi avete davanti, una persona con le sue caratteristiche, i suoi pregi e difetti; vi rimpossessate poi della vostra individualità, personalità e ricominciate a distinguere le cose che vi piacciono da quelle che proprio detestate.
Arrivati a questo punto molti di voi “se la danno a gambe levate”, fanno un passo indietro rendendosi conto di non sentirsi poi così bene accanto a quel lui/lei.

Per tutti quelli che rimangono, invece, si apre un periodo piuttosto impegnativo; impegnativo si, perché l’amore è un impegno “che va coltivato”. Un impegno che dà piacevolissime ricompense positive (se così non fosse vi consiglio di rivedere il vostro rapporto), dove i benefici superano di gran lunga i costi, ma va coltivato. Riuscire ad avere una soddisfacente vita di coppia è una delle cose a cui tanti aspirano, perché nel nostro immaginario, fin da piccoli c’è l’idea di quell’amore perfetto a cui segue una “famiglia perfetta”.

Come tutti ben sapranno la perfezione non esiste, gli alti e bassi ci saranno sempre, ma inserendo alcune cose nella vostra quotidianità avrete sicuramente altissime probabilità di vivere una vita di coppia felice:

  1. Impegnarsi nella comunicazione
    Creare giornalmente degli spazi in cui parlare di come è andata la propria giornata, di come ci si sente, delle proprie preoccupazioni delle proprie idee è uno dei pilastri essenziali di un rapporto; questo presuppone anche la capacità di ASCOLTARE che è diversa dal sentire; ascoltare vuol dire anche comprendere ciò che l’altro vuole dirci, le sue difficoltà, l sue emozioni, in poche parole entrare in empatia con il Partner. Sembra difficile magari, dopo una giornata lunga ed impegnativa, ma basterebbe anche un piccolo spazio ogni giorno per dare un enorme sprint al rapporto.
  2. Impegnarsi nel fare un maggior numero di complimenti piuttosto che critiche
    E’ proprio vero che siamo abituati a rivolgere critiche ed osservazioni negative piuttosto che complimenti; bene da oggi potremmo provare a fare il contrario: non evidenziamo solo quello che non ci sta bene, evidenziamo anche quello che ci è piaciuto del partner, un suo modo di fare, di comportarsi, qualcosa che ha fatto e detto, quello che fa per noi. La prossima volta proviamo a tenerci dentro una critica negativa e a tirar fuori un’osservazione positiva!
  3. Impegnarsi nel fare le proprie osservazioni nel modo corretto
    Questo terzo punto è strettamente collegato al primo e al secondo; quando è necessario, è giusto fare le nostre osservazioni o critiche, ma bisogna parlare nel modo corretto. Dapprima si dovrebbe disinnescare la carica emotiva (far passare la rabbia per esempio), poi spiegare cautamente ciò che ci ha disturbato, mettendo in risalto come ci siamo sentiti piuttosto che attaccare deliberatamente e in maniera generica la persona; le critiche dovrebbero essere rivolte esclusivamente all’atteggiamento che non abbiamo reputato consono. E poi prima di criticare chiediamoci: qual’ è il motivo per cui si è comportato così? Potrebbe essere una conseguenza di qualcosa?
  4. Impegnarsi a capire che il nostro partner non ragiona come noi
    Uno degli errori che commettiamo più spesso è quello di pensare che il nostro lui / lei ragionano o pensano nel nostro stesso modo; non stiamo però considerando che davanti a noi abbiamo una persona totalmente diversa, che ha vissuto esperienze totalmente diverse, ha sviluppato capacità totalmente diverse e di conseguenza l’organizzazione del suo modo di pensare non può essere come la nostra. Lo sforzo che dobbiamo fare è quello di dare spazio al partner per capire il suo modo di ragionare, senza partire prevenuti o tirare delle conclusioni affrettate su quello che potrebbe essere il suo pensare o agire.
  5. Impegnarsi nel condividere attività con il proprio partner
    Avere interessi in comune e fare attività insieme si sa, aumenta notevolmente l’affinità di coppia; nel tempo libero è importante ritagliarsi dei momenti insieme, e perché no qualche momento romantico dove poter parlare di progetti e “rispolverare” la magia che si viveva nei primi tempi del rapporto.
  6. Impegnarsi nel dedicare più momenti all’intimità di coppia
    Questo punto è strettamente collegato con quello precedente. Fare attività insieme, ritagliarsi momenti romantici, ma soprattutto fare più spesso l’amore con il proprio partner e perché no programmare dei veri e propri “appuntamenti d’amore”: sono gli ingredienti giusti per far aumentare l’affinità, la passione e la complicità; in poche parole arrivare a quella serenità di coppia di cui parlavamo all’inizio.
  7. Armarsi di tanta pazienza
    Settimo e ultimo punto, ma non per questo meno importante.

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Dott.ssa Elisa Santarelli